Perché il mondo pensa al Forum Davos quando si parla di globalizzazione?

2020-01-20 23:47:18
Comment
Share
Share this with Close
Messenger Messenger Pinterest LinkedIn

Martedì 21 gennaio si aprirà la conferenza annuale del World Economic Forum di Davos.

Tre anni fa, a seguito della crisi finanziaria, l’economia mondiale si trovava in un periodo di profondo riaggiustamento, con una forza motrice ristagnante e una diseguaglianza sempre più evidente tra ricchi e poveri. Nel frattempo, si sono verificati con una certa frequenza conflitti regionali, con il mondo impegnato a far fornte a diverse sfide fra cui il terrorismo e l’ondata di profughi. Molti hanno attribuito questi problemi alla globalizzazione economica. A tal proposito, nel suo intervento alla conferenza annuale del Forum di Davos che si tenne in quell’anno, il presidente Xi Jinping disse che i problemi mondiali non possono essere semplicemente essere fatti risalire alla globalizzazione, ciò non solo non corrisponde alla realità ma non ne favorisce nemmeno la risoluzione. Il presidente cinese rilevò che, di fronte alle opportunità e alle sfide portate dalla globalizzazione, la giusta scelta è quella di utilizzare al meglio tutte le occasioni possibili, di affrontare insieme le sfide e guidare la globalizzazione verso una giusta direzione di sviluppo.

Ed è proprio ispirandosi a questi concetti che, negli ultimi tre anni, la Cina ha difeso fermamente la globalizzazione insieme ai suoi partner e ha guidato la crescita economica mondiale, il che dimostra chiaramente che la Cina non è solo il beneficiario della globalizzazione, ma anche un suo attivo contributore.

In questi tre anni, la Cina si è impegnata ad espandere il mercato globale tramite la sua sempre maggiore apertura verso l'estero, “condividendo le opportunità e i benefici derivanti dall’apertura per realizzare il mutuo vantaggio e il win-win”.

Tre anni fa, il presidente Xi Jinping ha indicato che il problema fondamentale che l’economia mondiale si trova ad affrontare è la non sufficiente forza per trainare la crescita. L’innovazione è il principale motore dello sviluppo. Negli ultimi tre anni, “l’innovazione della Cina” ha continuamente stimolato lo sviluppo dell’economia mondiale.

Attualmente la situazione mondiale sta assistendo a rapidi cambiamenti ed è inevitabile il risorgimento dei mercati emergenti e dei paesi in via disviluppo, tuttavia le organizzazioni finanziarie internazionali, come la Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale, non hanno riflesso in modo adeguato tale tendenza e sono chiamate ad attuare riforme nei confronti del sistema di governance globale. Attualmente la Banca Asiatica degliI nvestimenti per leInfrastrutture ha portato avanti la riforma del sistema di governance globale attirando già 102 paesi membri, la maggior parte dei quali è costituito da paesi in via di sviluppo che possiedono un diritto di parola piuttosto grande.

Negli ultimi 3 anni, Beijing ha intrapreso concrete azioni come“dare una direzione migliore alla globalizzazione economica”. Tutto questo ha contribuito a creare grandi aspettative per la partecipazione cinese all’edizione di quest’anno del forum. Si può prevedere che una Cina più aperta svolgerà un ruolo importante e peculiare nella promozione dell’economia mondiale e nel guidare la globalizzazione verso una direzione migliore.













Related stories

Condividi

Articoli più letti

00:00:44
Il fantastico mondo 3D creato da un ragazzo di campagna
00:00:38
Artigianato dell’inserto vegetale
00:00:43
Fujian: la rivitalizzazione dell'industria rurale creata da tè e gastronomia tipica
00:00:45
Yudu, la moda internazionale nella vecchia base d’appoggio alla rivoluzione
Pioggia per il grano
00:02:29
Pioggia per il grano nei reperti archeologici cinesi