La Cina continua a impegnarsi per ridurre i “deficit” globali

2019-12-31 20:52:14
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Nel corso del 2019, nel mondo si è andata affermando una tendenza contraria alla globalizzazione e ora si trova ad affrontare sfide dovute a un “deficit” di governance, fiducia, pace e sviluppo. Essendo la seconda economia più grande del mondo, la Cina quest’anno ha profuso un grande sforzo nel salvaguardare la globalizzazione economica e nel ridurre i quattro "deficit" del mondo, impressionando fortemente il resto del mondo.

Nel 2019, le minacce non tradizionali come i cambiamenti climatici, la sicurezza d’Internet e la crisi dei rifugiati hanno continuato a diffondersi. Al fine di massimizzare i propri interessi, alcuni Paesi hanno promosso l'unilateralismo e il protezionismo, danneggiando il sistema di governance globale e i meccanismi multilaterali.

In questo contesto, il concetto di consultazione, costruzione congiunta e condivisione per la governance globale, proposto dalla Cina, è una soluzione efficace per il "deficit di governance". Un motivo importante per il peggioramento del “deficit di governance” è infatti l'espansione del “deficit di fiducia”. Per sopperire al deficit di fiducia bisogna rafforzare la comunicazione e il dialogo tra le varie civiltà. Quest'anno la Cina ha organizzato la Conferenza per il dialogo delle civiltà asiatiche, che ha fornito un esempio positivo per i Paesi di tutto il mondo per superare i conflitti e i malintesi, promuovendo il raggiungimento del consenso generale.

Nel corso del 2019, i conflitti regionali e le guerre parziali non si sono fermati; allo stesso modo sono state molto frequenti anche le attività terroristiche, rendendo sempre più evidente il “deficit di pace”. Alcuni Paesi occidentali perseguono il "nuovo interventismo" e interferiscono negli affari interni di altri Paesi con la forza con la scusa della difesa dei "diritti umani", causando una grave crisi umanitaria. In qualità di membro permanente del Consiglio di sicurezza dell’Onu, nel 2019 la Cina ha partecipato alle attività di risoluzione di quasi tutte le questioni focali internazionali e regionali, e ha svolto un ruolo costruttivo per la risoluzione della questione nucleare della penisola coreana, e le questioni dell’Afghanistan e della Siria. Attualmente, la Cina è il principale contributore alle operazioni di mantenimento della pace dell’Onu.

La soluzione dei deficit di governance, fiducia e pace è inseparabile dalla soluzione del problema dello sviluppo. Attualmente, la comunità internazionale ha idee divergenti su come promuovere lo sviluppo globale. La Cina, in qualità di importante rappresentante delle economie emergenti, sostiene che occorra perseverare nel perseguire l’imparzialità e l’inclusione, e vuole creare un modello di sviluppo equilibrato e inclusivo per condividere i frutti della globalizzazione economica con i popoli di tutti i Paesi del mondo, il che è ovviamente in linea con la realtà e si conforma con gli interessi comuni di tutta la comunità internazionale.

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