Cina, il miglioramento del sistema della lista negativa darà nuovo impulso al mercato cinese
Venerdì 22 novembre, le autorità competenti cinesi hanno reso nota la Lista negativa 2019 per l’accesso al mercato. Si tratta della prima revisione annuale sin dall’attuazione sotto tutti gli aspetti del sistema della lista negativa per l’accesso al mercato, con cui si darà maggiore impulso al mercato e si aumenterà ulteriormente il fascino del mercato cinese.
Alla fine dello scorso anno, è stata pubblicata la Lista negativa 2018 per l’accesso al mercato, il che significa che la Cina ha dato il via libera alla completa attuazione di tale sistema, permettendo l’accesso paritario e legittimo di diversi tipi di attori del mercato alle industrie, ai settori e ai servizi non inclusi nella lista negativa. Rispetto alla versione del 2018, quella del 2019 è ulteriormente sfoltita, con una percentuale di riduzione pari al 13%. Oltre a ciò, sono state ridotte le misure di gestione, pubblicate le principali autorità competenti ed esplicitati i codici unificati, dimostrando pienamente la ferma determinazione della Cina di eliminare gli ostacoli posti all’accesso al mercato e di migliorare l’ambiente commerciale.
Guardando in dettaglio, la nuova lista negativa ha dato ulteriore apertura all'industria dei servizi al fine di offrire in modo mirato maggiore sostegno ai diversi attori del mercato nel trovare più spazio d’investimento.
Prendiamo ad esempio l’annullamento della licenza degli istituti per la vita pensionistica, attualmente vi sono in Cina circa 250 milioni di anziani cinesi oltre i 60 anni, il 17.9% della popolazione totale del nostro Paese. Nel prossimo futuro, il grado di invecchiamento della società cinese continuerà ad aumentare, il che porterà enormi potenzialità a quest’industria. L’apertura del mercato agli istituti per la vita pensionistica e la guida dell’accesso ai settori interessati rivolta a più attori del mercato può soddisfare al meglio la domanda del mercato e porterà più occasioni alle imprese.
La nuova lista negativa ha salvaguardato e consolidato ulteriormente il modello di gestione basato su “una lista unificata” in tutto il Paese, ed ha annullato 23 liste negative per l’accesso al mercato formulate e pubblicate dalle autorità competenti locali.
Nei primi dieci mesi di questo anno, sono state istituite in Cina 33mila 407 imprese a capitale estero, la quota di investimenti esteri utilizzati ha toccato i 752 miliardi 410 milioni di yuan, con una crescita del 6,6% su base annua.
Il mercato cinese sta effettuando il passaggio dall’apertura del flusso di merce ed elementi produttivi all’apertura istituzionale, e si sta impegnando per formare un quadro sistemico di base e un sistema di gestione amministrativa in linea con i regolamenti economici internazionali di alto standard. Nonostante ci saranno molte sfide in questo processo, la Cina non avrà timore delle difficoltà, continuerà ad approfondire la riforma ed ampliare l’apertura, ridurrà ulteriormente i requisiti dell’accesso al mercato, migliorerà costantemente l’ambiente commerciale ed esplorerà maggiori potenzialità di mercato, dando in questo modo più energia allo sviluppo di alta qualità dell’economia cinese e nuovo maggiore impulso all’economia mondiale.