Antitrust italiana indaga su restrizioni condivisione dati imposte da Google
Il 14 luglio, ora locale, l’antitrust italiana, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, ha annunciato di aver avviato un'indagine su Google per aver abusato della sua posizione dominante sul mercato per limitare l'interconnessione dei dati tra le piattaforme.
L’Autorità ha rilevato che Google domina in più mercati, e ha accesso a grandi quantità di dati personali attraverso servizi come Google Mail, Maps, Android e altri servizi, con un fatturato di 257,6 miliardi di dollari nel 2021. L'abuso imputato a Google è quello di limitare il modo in cui altri operatori in Italia possono utilizzare i dati personali.