Usa, debole controllo governativo sulle armi da fuoco
Visto l’aumento dei casi di violenza con armi da fuoco, i media americani iniziano a criticare il debole controllo del governo americano su tali armi.
Il 6 luglio, ora locale, il Financial Times ha pubblicato un articolo in cui afferma che negli ultimi due anni il numero di casi di omicidio ha avuto un aumento attorno al 40%. L'ironia è che ogni volta che c'è una sparatoria, le vendite di armi aumentano a causa della paura e del terrore dei cittadini. Attualmente il numero pro capite di armi negli Stati Uniti è aumentato di quasi il 30% rispetto a dieci anni fa, con 120 pistole ogni 100 persone. La società americana si sta complessivamente “militalizzando”.
In un articolo del Washington Post del 5 luglio si legge che le sparatorie di massa e la paura della violenza delle armi negli Stati Uniti sono diventate il loro “biglietto da visita” agli occhi della comunità internazionale.