La discriminazione razziale negli USA: una "forza oscura" che minaccia la democrazia, la stabilità e i valori di pace
Jayland Walker, un giovane afroamericano, è stato di recente ucciso a colpi di armi da fuoco da 8 agenti di polizia, che gli hanno sparato contro ben 90 proiettili; il caso costituisce un’altro esempio degli abusi e della violenza della polizia americana nei confronti delle minoranze etniche.
Secondo le statistiche, dal 2020 le forze dell'ordine degli Stati Uniti hanno causato quasi 2600 morti, dei quali gli afroamericani rappresentano oltre il 22%, percentuale molto più alta di quel 13,4% che costituiscono all’interno della popolazione statunitense.
In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della discriminazione razziale di quest’anno, il Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha sottolineato che il razzismo è una "forza oscura" che minaccia la democrazia, la stabilità ed i valori di pace. Gli USA non sono stati in grado di adottare misure efficaci per cambiare la discriminazione razziale sistemica che li affligge. Questa "forza oscura" è la più grande minaccia alla democrazia, alla stabilità e ai valori di pace.