OCSE e FAO: industria agroalimentare globale dovrà affrontare sfide fondamentali
L'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) e l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO) hanno pubblicato congiuntamente il 29 giugno il rapporto "OECD-FAO Agricultural Outlook 2022-2031", sottolineando che nel prossimo decennio l'industria agricola mondiale affronterà sfide fondamentali, dovendo fronteggiare la necessità di nutrire in modo sostenibile una popolazione in crescita e di far fronte a shock come le interruzioni delle forniture alimentari causate dagli effetti della crisi climatica.
Il rapporto sottolinea che molteplici fattori, come la ripresa della domanda post-epidemia, il maltempo nei principali paesi fornitori e l'aumento dei costi di produzione e trasporto hanno già fatto aumentare i prezzi agricoli e la situazione è stata ulteriormente aggravata dalla crescente incertezza sulle esportazioni agricole da Ucraina e Russia: i due principali esportatori di cereali al mondo.
Il rapporto prevede che la produttività agricola media globale debba aumentare del 28% per raggiungere l'obiettivo di sviluppo sostenibile di fame zero, garantendo al contempo che le emissioni agricole rispettino gli obiettivi dell'Accordo di Parigi.