Diritti umani: rappresentante cinese chiede ai paesi occidentali di revocare le misure coercitive unilaterali
Il 24 giugno, nel corso del dialogo tra la 50esima conferenza del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite e l’esperto indipendente sui diritti umani e sulla solidarietà internazionale, il rappresentante cinese ha esortato i paesi occidentali, inclusi gli Stati Uniti a revocare immediatamente le misure coercitive unilaterali e fermare le violazioni dei diritti umani in altri paesi.
L’ esperto indipendente sui diritti umani e sulla solidarietà internazionale ha indicato nel suo rapporto che occorre prestare attenzione alle violazioni dei diritti umani e ai danneggiamenti ambientali delle multinazionali nei paesi in via di sviluppo, nonché al “nuovo colonialismo” dei paesi capitalisti sviluppati con il privileggio dell’extraterritorialità. Per cui la Cina dà il benvenuto e sostiene l’esperto indipendente di chiedere ai vari paesi di evitare l’applicazione delle misure coercitive unilaterali.