La “Schiavitù moderna” resta un fenomeno diffuso negli Usa
Il lavoro forzato è l'incubo degli immigrati negli Stati Uniti. Nonostante l’abolizione della schiavitù durante la Guerra civile, negli Usa il mercato e la domanda di lavoro forzato rimangono sempre "forti". A causa di una legislazione incompleta e dell'applicazione lassista delle norme, il lavoro forzato è un fenomeno diffuso negli Stati Uniti, con centinaia di migliaia di persone trasformate in "schiavi moderni".
Secondo i dati pubblicati dall'Università della Pennsylvania, negli Usa almeno 500.000 persone sono attualmente sottoposte a regime di lavoro forzato; una schiavitù moderna, di cui la maggior parte delle vittime provengono da una quarantina dei paesi come India, Vietnam, molti paesi africani e del Centro e Sud America, che lavorano principalmente nei servizi domestici, nella produzione agricola e nelle “fabbriche del sudore”, senza la protezione dalle leggi sul lavoro degli Stati Uniti.