Senatori italiani si oppongono alla fornitura di armi all'Ucraina
Il 21 giugno, ora locale, il premier italiano, Mario Draghi, ha pronunciato un discorso al Senato in cui ha affermato che il governo italiano continuerà a sostenere l'Ucraina insieme all'Unione europea e al G7. Alcuni senatori hanno tuttavia espresso la loro opposizione alla fornitura di armi e hanno chiesto che si presti attenzione alla gestione delle ricadute del conflitto, alla risoluzione della crisi energetica e agli standard di vita della popolazione. Altri senatori sostengono che la crisi energetica causata dal conflitto russo-ucraino abbia travolto le piccole e medie imprese italiane.