La Cina invita meccanismi ONU per diritti umani a prestare attenzione a violazioni diritti di donne e ragazze aborigene in USA, Canada e Australia

Il 20 giugno, in occasione della 50sima sessione del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite, in un dialogo con il relatore speciale sulla violenza contro le donne, il rappresentante della Cina ha invitato i meccanismi delle Nazioni Unite per i diritti umani a continuare a prestare attenzione alla violazione dei diritti delle donne e delle ragazze indigene negli Stati Uniti, in Canada e in Australia.

Il rappresentante della Cina ha affermato che, nel suo rapporto al Consiglio per i diritti umani, il relatore speciale sulla violenza contro le donne ha osservato che le donne indigene impegnate in attività politiche negli Stati Uniti sono state oggetto di violenza, il tasso di incarcerazione delle donne aborigene in Australia resta alto e il Canada ha commesso un genocidio contro la sua popolazione aborigena, mentre nell’"Indian Act" canadese sono incluse previsioni chiaramente discriminanti nei confronti delle donne, eccettera. La Cina si è detta profondamente preoccupata per tali questioni.