Incontro tra Yang Jiechi e Jake Sullivan

Il 13 giugno, ora locale, il membro dell’Ufficio politico del Comitato Centrale del PCC e direttore dell’Ufficio della Commissione Affari Esteri del Comitato Centrale del PCC， Yang Jiechi, ha avuto un incontro in Lussemburgo con Jake Sullivan, assistente del presidente degli Stati Uniti per gli affari di sicurezza nazionale. Nell’incontro le due parti hanno avuto uno scambio sincero, approfondito e costruttivo sulle relazioni Cina-USA e su altre questioni di comune interesse, e hanno concordato di rafforzare i contatti e il dialogo, ridurre le incomprensioni e gli errori di calcolo e gestire correttamente le differenze, ponendo come linea principale l'attuazione dell'importante consenso raggiunto dai due capi di Stato. Entrambe le parti hanno convenuto sul fatto che sia necessario e vantaggioso mantenere fluidi i canali di comunicazione.

Yang Jiechi ha sottolineato che per un periodo gli Stati Uniti hanno insistito per aumentare il contenimento a tutto tondo della Cina, atto che non solo non risolve i problemi affrontati dagli Stati Uniti stessi, ma pone le relazioni Cina-USA in una situazione molto difficile e danneggia gravemente gli scambi e la cooperazione bilaterali. Tale situazione non corrisponde agli interessi né della Cina né degli Stati Uniti o del resto del mondo.

Yang Jiechi ha affermato che i tre principi del rispetto reciproco, della convivenza pacifica e della cooperazione win-win, proposti dal presidente Xi Jinping, sono la strada più corretta per le relazioni bilaterali, in linea con gli interessi fondamentali dei popoli cinese e americano, nonché con le aspirazioni generali della comunità internazionale, e dovrebbero essere la linea guida fondamentale per lo sviluppo delle relazioni sino-americane. La parte cinese è disposta a discutere con la parte statunitense sui percorsi e sui metodi per realizzare questa visione.

Yang Jiechi ha inoltre ribadito che gli Stati Uniti devono attenersi al principio di una sola Cina e ai tre comunicati congiunti sino-americani e devono trattare le questioni relative a Taiwan in modo prudente e appropriato.