Putin: sanzioni contro Russia portano danni ai paesi occidentali
Di recente i paesi occidentali come gli Usa cercano di incolpare la Russia per questioni come l’aumento dei prezzi dell’energia e la conseguente inflazione. Il 9 giugno il presidente russo, Vladimir Putin, ha risposto a queste critiche affermando che nei paesi occidentali l’aumento dei prezzi dell’energia sono causati dall’Occidente stesso.
Secondo un reportage di RIA Novosti, il 9 giugno, mentre incontrava i rappresentanti dei giovani imprenditori, Putin ha detto che la Russia non si chiuderà sull’economia e non porrà ostacoli, anche se i paesi occidentali praticano sanzioni contro di essa.
Putin ha sottolineato che è stata la politica restrittiva dell'Occidente nei confronti della Russia, che perdura da molto tempo, ad aver portato alla situazione odierna, esacerbata dalle sanzioni ora imposte alla Russia dall'Occidente. Alcuni paesi cercano di limitare l’esportazione di fertilizzanti ed energia russi, ma il risultato è l’aumento dei prezzi di fertilizzanti ed energia.
Riguardo alle nuove sanzioni imposte contro la Russia, il ministero russo degli Esteri ha avvertito che l’Ue ne trarrà un risultato negativo; imporre un "divieto petrolifero" alla Russia equivarrebbe ad "autodistruggersi".