L’ombra degli USA dietro la crisi alimentare globale

Di fronte all’attuale situazione di carenza alimentare globale che si va estendendo, il Programma alimentare mondiale ha recentemente avvertito che l’umanità potrebbe affrontare “la maggiore crisi alimentare dopo la seconda guerra mondiale”.

La carenza alimentare è una conseguenza del conflitto tra Russia e Ucraina e del fatto che le sanzioni occidentali contro la Russia hanno impedito ai due maggiori esportatori alimentari, Russia e Ucraina, di fornire cibo al mondo. Il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha rilevato in un rapporto che il conflitto tra i due Paesi ha innescato una crisi alimentare, energetica e finanziaria globale che potrebbe influenzare 1,6 miliardi di persone

In questo contesto, è urgente spingere quanto prima la Russia e l’Ucraina a porre fine al conflitto e garantire la ripresa di stabilità e fluidità della catena di approvvigionamento alimentare globale.

Non solo questa volta, l’ombra degli Stati Uniti è stata dietro alle precedenti crisi alimentari globali. Alcuni paesi, ivi compresi gli Stati Uniti, manipolano il sistema del commercio alimentare globale per costruire un’“egemonia alimentare”. Tre dei quattro maggiori colossi alimentari, che controllano l’80% del commercio alimentare mondiale, sono aziende statunitensi che manipolano i prezzi internazionali degli alimenti.