Rappresentante cinese: USA, GB e Australia diano una risposta responsabile alla comunità internazionale
Il 9 giugno l’Agenzia internazionale per l’energia atomica ha discusso ed esaminato le diverse questioni riguardanti "il trasferimento di materiale nucleare e le salvaguardie in relazione alla cooperazione USA-Regno Unito-Australia sui sottomarini nucleari e altre questioni che influenzano il Trattato di non proliferazione delle armi nucleari (TNP) in tutti i suoi aspetti". Il rappresentante della missione permanente della Cina presso le Nazioni Unite a Vienna, Wang Qun, ha rilevato che la suddetta cooperazione rappresenta una “tripla violazione” e la comunità internazionale ha dimostrato continuamente seria preoccupazione al riguardo, con i tre paesi che dovrebbero rispondere in modo responsabile in merito.
Wang Qun ha affermato che la collaborazione sui sottomarini nucleari tra USA, GB e Australia ha violato l’Accordo di non proliferazione nucleare, l’Accordo di salvaguardia globale dell’AIEA e il Protocollo supplementare firmato tra l’Australia e l’Agenzia. Tale cooperazione riguarda la stabilità strategica globale, la sicurezza internazionale, la pace e stabilità regionale e il sistema globale di prevenzione della proliferazione nucleare, e avrà enormi e profondi impatti negativi. I tre paesi non dovrebbero fare ricorso di continuo al “metodo dello struzzo” e dovrebbero adempiere concretamente ai loro doveri sulla prevenzione della proliferazione nucleare.