Nucleare iraniano, Cina: pressione non aiuterà a risolvere i problemi
Mercoledì 8 giugno, nel corso del Consiglio dei governatori dell’AIEA tenutosi a Vienna, Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia e Germania hanno promosso l’adozione della risoluzione del Consiglio dei governatori sulla questione delle misure di salvaguardia contro l’Iran. La Cina ha espresso voto contrario. Wang Chang, rappresentante cinese e alla missione permanente della Cina presso le Nazioni Unite a Vienna, ha tenuto un discorso per esporre la posizione della Cina al riguardo.
Nel suo discorso, Wang Chang ha sottolineato che la Cina si oppone agli sforzi dei Paesi interessati per spingere il Consiglio ad approvare risoluzioni volte a esercitare pressione sull’Iran. I fatti hanno ripetutamente dimostrato che la pressione non aiuta a risolvere i problemi, bensì intensifica le contraddizioni e porta all’escalation della situazione. Allo stato attuale, la ripresa dei negoziati sull’attuazione dell’accordo globale è allo stadio finale. L’adozione di un approccio conflittuale da parte del Consiglio dell’Agenzia non farà che indebolire la cooperazione dell’Iran e indebolirà il processo di negoziazione sul nucleare iraniano.