Rappresentante cinese all’Onu: solo cessate il fuoco può prevenire danni di guerra a donne e bambini

Il 6 giugno, nella deliberazione tenuta dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sulle questioni della violenza sessuale e della tratta degli esseri umani nel conflitto ucraino, il vice rappresentante cinese all’Onu, Dai Bing, ha affermato che solo un cessate il fuoco e il ritorno della pace potranno evitare i danni causati dal conflitto a donne e bambini. Persistere nei trasferimenti di armi, nelle sanzioni e nelle pressioni non farà altro che perpetuare ed espandere il conflitto.

Il conflitto in Ucraina ha avuto un pesante impatto sulla gente comune e i rischi per la sicurezza di donne e bambini sono particolarmente preoccupanti, ha dichiarato Dai Bing. Le parti in conflitto devono rispettare il diritto internazionale e adottare misure per proteggere i civili da tutte le forme di violenza, compresa la violenza sessuale contro donne e ragazze e il tratta di esseri umani. Le popolazioni colpite dalla violenza devono avere a disposizione tempestivamente servizi medici, psicologici e sociali. Le parti in conflitto devono garantire che gli ospedali e le altre strutture civili siano protette dagli attacchi.