Vice rappresentante cinese all’Onu, ‘doppi standard’ maggior problema per la tutela dei civili
Il 25 maggio il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Uniti ha tenuto una riunione aperta dal tema “tutelare i civili nei conflitti”. Il vice rappresentante cinese all’Onu, Dai Bing, ha affermato che la comunità internazionale deve continuare a impegnarsi in maniera instancabile per tutelare i civili, rifiutando i doppi standard.
Ramesh Rajasingham, segretario generale aggiunto delle Nazioni Unite per gli affari umanitari, ha detto che il rischio di feriti e morti fra i civili nei conflitti si innalza drasticamente nelle zone densamente popolate. Egli si è appellato alle varie parti affinché rispettino la legge umanitaria, evitando l’uso di esplosivi ad ampio raggio nelle aree popolate.
Dai Bing ha affermato che la Cina ha proposto quatto punti: rispettare rigorosamente la legge e i regolamenti internazionali, persistere nella guida dei paesi membri, nella soluzione pacifica dei conflitti e nell’orientamento dello sviluppo.