Il nome “Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord” rischia di “accorciarsi”

Il Regno Unito ha probabilmente il nome ufficiale più lungo tra tutte le maggiori potenze, il suo nome completo è “Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord”. Tuttavia questo nome ora rischia di “accorciarsi”.

Il 7 maggio, il Sinn Féin, partito che intende staccarsi dalla Gran Bretagna, ha ottenuto una storica vittoria alle elezioni parlamentari dell’Irlanda del Nord. Nonostante i risultati ufficiali non siano ancora stati annunciati, il leader del Sinn Féin ha dato la sua parola che un referendum si terrà “entro cinque anni”.

Qualora il referendum dovesse aver successo, il Regno Unito tornerà a essere un’isola britannica (Inghilterra, Scozia, Galles). A quel punto, il territorio del Regno Unito tornerebbe a essere inferiore a 210.000 chilometri quadrati.

Rispetto al suo periodo di massimo splendore di oltre 30 milioni di chilometri quadrati, questo potrebbe davvero essere il "più veloce tramonto di un impero”.

Non solo in Irlanda del Nord, le elezioni comunali in corso nel Regno Unito determineranno la proprietà di 7.000 seggi consigli municipali locali, e il partito conservatore al potere ne ha già persi quasi 500.

Agli scarni risultati elettorali corrisponde la cattiva situazione economica nel Regno Unito. Il valore della valuta è strettamente legato allo stato economico di un Paese, e nel 2022 la sterlina è diventata una delle valute con la peggior performance.

Alcuni netizen hanno deriso il fatto di essere in una situazione economica così disastrosa, ma di continuare ancora a fornire aiuti militari all'Ucraina, mentre dall’altra parte si legano al Giappone e allungano le loro mani nere verso l'Asia.

Regno Unito, meglio farsi gli affari propri!

Una delle faccende domestiche più urgenti nel Regno Unito in questo momento sono le elezioni parlamentari nell’Irlanda del Nord.

L’esito del voto significa che, per la prima volta nei 101 anni di storia del Parlamento locale, il Sinn Féin, che sostiene la secessione dell’Irlanda del Nord dal Regno Unito, è diventato il partito più grande.

Quanto è forte la convinzione del Sinn Féin di lasciare il Regno Unito? Sono da notare due dettagli:

primo, i parlamentari eletti del Sinn Féin si sono tutti rifiutati di giurare fedeltà alla regina; secondo, il Sinn Féin rifiuta l’uso del nome “Irlanda del Nord”.

Quindi, quando il Sinn Féin ha vinto le elezioni, l’attenzione dei media britannici si è fondamentalmente concentrata su una questione: il Regno Unito si dividerà?

I problemi che Johnson sta attualmente affrontando sono numerosi. In questo momento difficile, il Regno Unito continua ancora a sognare la sua potenza, puntando il dito contro altri paesi per far notare la sua presenza.

Sanzioni contro la Russia, le più rapide di qualsiasi altro Paese europeo.

Aiuti militari all'Ucraina, i più cospicui di tutti i Paesi europei.

Una visita a sorpresa in Ucraina, la prima tra i leader dei Paesi del G7.

Il 7 maggio, Johnson ha annunciato che avrebbe fornito altri 1,3 miliardi di sterline (circa 1,6 miliardi di dollari USA) in aiuti militari all'Ucraina. Questo aiuto ha anche reso il Regno Unito il secondo maggior paese, dopo gli Stati Uniti, per aiuti militari all'Ucraina.

Ovviamente, per la Gran Bretagna, il modo di mostrare "influenza" è quello di ballare al ritmo degli Stati Uniti.

Tuttavia, dietro a questa danza ci sono diversi problemi nascosti:

La situazione interna è pessima, il governo può solo intervenire negli affari degli altri paesi per deviare i conflitti interni. Il Regno Unito interviene frequentemente negli affari europei, ma recentemente ha iniziato a essere impegnato in Asia e in altre regioni estere.

Il punto chiave è che intervenire in altri paesi non può fermare il proprio declino, anzi, porterà la divisione interna a diffondersi e a crescere.

Grazie alla Rivoluzione Industriale, il Regno Unito, una volta un piccolo paese insulare, creò colonie ovunque dando vita al primo impero globale nella storia dell'umanità.

Ora una spaccatura si è creata in Irlanda del Nord, e gli scozzesi, conquistati anch’essi dagli inglesi, sono insoddisfatti. La storia sembra star facendo il suo ingresso in un nuovo ciclo.

La Gran Bretagna è sempre stata chiamata anche “Inghilterra”, dal nome dal maggiore dei suoi costituenti, ma se i politici britannici continuano ad ignorare i loro affari interni interferendo negli affari di altri paesi, passo dopo passo la Gran Bretagna in declino potrebbe davvero tornare a essere solo “Inghilterra”.