Draghi: ‘Commissione europea deve avere opinione chiara se la transazione in rubli costituisce violazione delle sanzioni’
Il 2 maggio il premier italiano Mario Draghi ha dichiarato che l'Italia seguirà la richiesta della Commissione europea e si unirà agli altri Stati membri dell'Ue nel pagare il gas russo in rubli. Draghi ha aggiunto che è importante che la Commissione europea abbia un'opinione chiara se la transazione in rubli costituisce una violazione delle sanzioni. Il capo del governo italiano ha inoltre affermato che la strategia del governo è di sbarazzarsi il prima possibile della sua dipendenza dal gas russo. Attualmente, l'Italia dipende dalla Russia per circa il 40% delle sue importazioni di gas naturale.