Cina: Usa acquistano il petrolio russo su larga scala
Alla conferenza stampa di routine tenuta dal Ministero cinese degli Esteri del 21 aprile, un giornalista ha posto una domanda sulla recente dichiarazione degli Usa riguardo alla situazione in Ucraina in relazione alla Cina.
Il portavoce del Ministero, Wang Wenbin, ha detto che la Cina si è sempre opposta alle sanzioni unilaterali e alla giurisdizione a braccio lungo che non hanno una base nel diritto internazionale e non sono autorizzate dal Consiglio di sicurezza dell’Onu, così come ai divieti indebiti o alle restrizioni alle normali attività economiche e commerciali tra le imprese cinesi e quelle di altri paesi. Le sanzioni non sono il modo corretto per attenuare la tensione, porre fine alle guerre o evitare vittime. Esse non fanno altro che intensificare i conflitti, diffonderli e costare al mondo ancora di più. Non c'è alcun motivo per cui siano gli abitanti di tutti i paesi a pagare per conflitti regionali.
Wang Wenbin ha aggiunto che mentre gli Stati Uniti cercano di dissuadere i paesi europei dal comprare il petrolio russo, essi stessi lo comprano su larga scala, e le istituzioni finanziarie statunitensi hanno colto l'occasione per rastrellare le obbligazioni delle compagnie russe, mentre l'Europa ha dovuto sopportare direttamente il costo dei disordini regionali e degli aumenti dei prezzi dell'energia. Gli Stati Uniti inoltre stanno espandendo le sanzioni contro la Russia mentre stringono accordi con paesi che hanno sanzionato nel passato, il che, in effetti, sembra essere una dichiarazione chiare sull'inefficacia di tali misure ritorsive.