Luca Perri:prospettive di cooperazione tra Italia e Cina nell’esplorazione spaziale
La capsula di ritorno della navicella spaziale cinese Shenzhou 13 è atterrata con successo il 16 Aprile. I tre astronauti cinesi che erano stati in missione sulla stazione spaziale per sei mesi sono tornati in sicurezza e senza problemi, concludendo positivamente la missione spaziale cinese con equipaggio più lunga di sempre. Al riguardo, Luca Perri, astrofisico e astronomo dell'Istituto Nazionale italiano di Astrofisica, ha espresso una buona valutazione, ritenendo che questa missione spaziale con equipaggio abbia ottenuto risultati importanti, non solo a livello di applicazione tecnologica in una serie di esperimenti scientifici e tecnici, ma anche per i numerosi esperimenti fisici e biologici effettuati, che hanno svolto un ruolo cruciale per la futura ricerca scientifica di base sulla stazione spaziale. Luca Perri, particolarmente ottimista sul futuro della cooperazione tra Italia e Cina, ha affermato che entrambi i Paese hanno ottenuto importanti risultati scientifici e tecnologici nel campo aerospaziale. Se gli istituti scientifici di ricerca e le imprese dei due Paesi potranno cooperare nell’ambito delle future esplorazioni spaziali, il tempo necessario per l'esplorazione spaziale si ridurrà notevolmente come previsto.