Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite non approva progetto di risoluzione sulla questione umanitaria in Ucraina
Il 23 marzo, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha votato il progetto di risoluzione sulla questione umanitaria in Ucraina avanzato dalla Russia. Il risultato è stato di 2 voti favorevoli e 13 astensioni; la risoluzione non è stata adottata. I due voti favorevoli sono stati di Russia e Cina.
Zhang Jun, rappresentante permanente della Cina presso le Nazioni Unite, ha affermato in una discussione a seguito del voto del Consiglio di Sicurezza che dopo lo scoppio della crisi in Ucraina, la situazione umanitaria ha continuato a deteriorarsi e con una conseguente crescita delle difficoltà, causando preoccupazione diffusa nella comunità internazionale. Il Consiglio di Sicurezza ha tenuto numerose discussioni sulla questione umanitaria in Ucraina. Come già fatto da diversi altri membri, la Cina ha sempre chiesto di evitare nella massima misura vittime civili e di fare ogni sforzo per garantire le necessità umanitarie fondamentali. Allo stesso tempo, ha sempre chiesto al Consiglio di Sicurezza di adempiere alle sue responsabilità primarie per il mantenimento della pace e della sicurezza, svolgendo il suo ruolo nella crisi in Ucraina.
Zhang Jun ha sottolineato che la comunità internazionale spera di arrivare alla tregua il prima possibile, e che anche la Cina desidera questo. Secondo il rappresentante cinese, pur promuovendo la tregua e la cessazione delle guerra, il Consiglio di Sicurezza è anche tenuto a fornire una risposta positiva, pragmatica e costruttiva alla crisi umanitaria. La Cina ha votato a favore del progetto di risoluzione in questione: il punto di partenza fondamentale è fare in modo che la comunità internazionale attribuisca grande importanza alla situazione umanitaria in Ucraina e inviti tutte le parti interessate a rafforzare il coordinamento sulle questioni umanitarie, a proteggere efficacemente la sicurezza dei civili - in particolare dei gruppi vulnerabili come donne e bambini – facilitando l'evacuazione del personale e le operazioni di soccorso umanitario.
Zhang Jun ha osservato che la crisi in Ucraina rappresenta per il mondo una grave sfida. Attualmente, la chiave è che le parti dimostrino volontà politica e trovino una soluzione appropriata attraverso i negoziati il prima possibile. È urgente chiedere a tutte le parti di esercitare la massima moderazione, evitare vittime civili e prevenire una crisi umanitaria più ampia. La soluzione a lungo termine consiste nell'abbandonare la mentalità da Guerra Fredda, non impegnarsi in scontri sul campo e gradualmente costituire un'architettura di sicurezza globale e regionale equilibrata, efficace e sostenibile. La Cina continuerà ad impegnarsi a promuovere la pace e i colloqui, facendo sentire la sua voce in favore della pace e impegnandosi al massimo in questo senso.