Il Comune di Roma riduce riscaldamento per far fronte alla crisi energetica
Secondo quanto appreso dai media italiani il 14 marzo, ora locale, con l’impennata dei prezzi dell’energia a causa del conflitto fra Russia e Ucraina, l’amministrazione municipale della città di Roma ha deciso di ridurre il riscaldamento, spegnere le luci e tutte le fonti di energia dopo l'orario di lavoro e spengere l’illuminazione di una parte dei monumenti della città.
A partire dal 14 marzo, Il Senato attuerà misure per spegnere il sistema di riscaldamento durante la parte più calda della giornata e un'ora prima la sera. Nel frattempo, il Parlamento italiano ha deciso che il riscaldamento del Campidoglio sarà ridotto di due gradi o spento 15 giorni in anticipo.