Cina-USA, telefonata Wang Yi-Blinken
Il 22 febbraio il consigliere di Stato e ministro cinese degli Esteri, Wang Yi, ha avuto una conversazione telefonica su invito con il segretario di Stato USA, Antony Blinken.
Il capo della diplomazia cinese ha osservato che per promuovere i rapporti sino-americani la cosa più importante è concretizzare per bene gli accordi raggiunti tra i rispettivi capi di Stato. La Cina desidera gestire e controllare le divergenze sulla base del rispetto reciproco, della pacifica convivenza, della cooperazione e del win-win, tre principi avanzati dal presidente Xi Jinping, al fine di stabilizzare le relazioni bilaterali. Tra i due Paesi c’è concorrenza, ma anche collaborazione, perciò i rapporti bilaterali non possono essere definiti semplicemente attraverso la competizione. Alcuni funzionari degli Stati Uniti sostengono un'intensa competizione a lungo termine con la Cina, che probabilmente si evolverà in un confronto su larga scala tra le due parti. Beijing ha ancora una volta esortato la parte statunitense a intraprendere azioni pratiche che riflettano la serie di promesse fatte dal presidente Biden.
Wang Yi ha espresso la sua speranza che riguardo alla Cina, la parte statunitense ritorni alla volontà iniziale e alla coscienza razionale e pragmatica, così da promuovere un ritorno delle relazioni bilaterali su un’orbita sana e stabile.
Dal canto suo, Blinken ha specificato che proprio come riferito più volte dal presidente Biden, gli USA non cercano una nuova guerra fredda né un cambiamento del sistema cinese, si oppongono all’“indipendenza di Taiwan” e non hanno intenzione di provocare scontri o antagonismo con la Cina.