UE: riforme e modifiche al protocollo di Schengen
La riunione informale dei ministri della giustizia e degli affari interni degli Stati membri dell'UE ha deciso il 3 febbraio di istituire un Consiglio di Schengen per valutare regolarmente la situazione alle frontiere esterne degli Stati Schengen, facendo di conseguenza adeguamenti dinamici all'applicazione ed attuazione del protocollo di Schengen. Le procedure legislative pertinenti sono già iniziate simultaneamente.
Macron, presidente della Francia, paese presidente di turno del Consiglio dell'Unione europea, ha affermato che negli ultimi anni l’Ue ha subito in successione l’ondata dei rifugiati, la pandemia e la minaccia alla sicurezza esterna: difficoltà queste che hanno messo a dura prova la politica di libero passaggio alla frontiera fra gli Stati Schengen. Ha chiesto pertanto ai paesi dell’Ue di apportare modifiche strategiche al protocollo, al fine di proteggere al meglio la sicurezza e i valori dei paesi dell'UE.