Catastrofe a Tonga, consegnata dalla Cina la prima partita di beni di prima necessità

Il 15 gennaio la devastante eruzione del vulcano Tonga ha provocato una serie di catastrofi, tra cui tsunami e la diffusione della cenere vulcanica. Il 19 gennaio il presidente cinese Xi Jinping e il premier Li Keqiang hanno inviato rispettivamente al re di Tonga ʻAhoʻeitu ʻUnuakiʻotonga Tukuʻaho e al premier del Paese Siaosi ‘Ofakivahafolau Sovaleni un messaggio per esprimere la loro vicinanza. Il governo cinese ha fornito al Paese assistenza umanitaria di emergenza, interpretando con iniziative concrete il concetto della comunità umana dal futuro condiviso.

La Croce Rossa cinese ha fornito già a Tonga un assistenza umanitaria di emergenza in valuta per un totale di 100 mila dollari. Inoltre il governo cinese donerà beni di prima necessità, tra cui cibo ed acqua potabile, insieme ad altro materiale per rispondere alla catastrofe, e che arriverà quanto prima dopo che l’aeroporto tornerà normalmente in servizio.

Anche grazie al lavoro dell’ambasciata cinese a Tonga, il governo cinese è riuscito velocemente a raccogliere e a donare al governo del Paese beni di prima necessità - tra cui cibo ed acqua potabile - per un valore di 280 mila yuan. Il re di Tonga ha dichiarato che in un momento di grande difficoltà il presidente Xi Jinping ha inviato una lettera di vicinanza, e ha ringraziato il governo cinese per essere stato pronto a fornire veloce assistenza.