Media americani: gli Stati Uniti hanno uno "storico problema di credibilità climatica"
Il 7 novembre la rivista americana "The New Yorker" ha pubblicato un articolo che descrive in dettaglio l'inerzia del governo degli Stati Uniti sulle questioni climatiche in questi ultimi anni.
Come maggiore produttore mondiale di gas serra, gli Stati Uniti avrebbero dovuto ridurre le proprie emissioni di gas serra del 7%; invece le hanno aumentate.
Nel 2021, alla 26a Conferenza delle Parti (COP26) della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, Biden si è scusato per il ritiro della precedente amministrazione degli Stati Uniti dall'Accordo di Parigi sul clima. L’amministrazione Biden aveva precedentemente promesso di ridurre le emissioni del 50% nei prossimi dieci anni. L'articolo afferma invece che anche se il Senato approvasse tale piano di spesa, pari a 1,75 trilioni di dollari, sarebbe difficile per gli Stati Uniti realizzare l’obiettivo. Come ha affermato il diplomatico francese, Laurence Tubiana, che ha partecipato alla formulazione dell'Accordo di Parigi sul clima, gli Stati Uniti hanno uno "storico problema di credibilità climatica".