Cos’hanno da nascondere le forze armate Usa sull’incidente del sottomarino nucleare?

Recentemente la marina militare americana ha pubblicato un rapporto d’indagine sull’incidente che ha coinvolto il sottomarino nucleare USS Connecticut. Il documento, uscito ovviamente in ritardo, non ha fatto luce su alcuni punti chiave tra cui il motivo per cui il sottomarino navigava nella zone dove è avvenuta la collisione, il luogo esatto dell’incidente e se quest’ultimo ha provocato fughe di materiale radioattivo.

Infatti, sin dal 2 ottobre scorso, data dell’incidente, la situazione presenta ancora molti punti oscuri. Si è notato che solamente 5 giorni dopo l’incidente la Flotta del Pacifico Usa ha diffuso una notizia che ha confermato il verificarsi dello scontro, circa un mese dopo la dichiarazione secondo cui sottomarino sarebbe entrato in collisione con una non identificata montagna sottomarina. Neanche i media americani, solitamente ben informati, non hanno rivelato più dettagli in merito alla questione.

Allo scopo di salvaguardare la pace e stabilità della regione del Mar cinese meridionale e la sicurezza delle rotte internazionali, la parte americana deve rispondere a due domande che destano l’attenzione della comunità internazionale.

Innanzitutto, per quale motivo il sottomarino USS Connecticut era in navigazione nelle acque del Mar cinese meridionale?

Negli ultimi anni, gli USA hanno promosso la cosiddetta “strategia Indo-Pacifica”, conducendo attività militari molto frequenti nella regione del Mar cinese meridionale con il pretesto della “libertà di navigazione”. Gli USA non vogliono vedere la Cina ed i paesi limitrofi che si affacciano sul Mar cinese meridionale raggiungere accordi e controllare le loro divergenze e nella regione conducono operazioni a scopo provocatorio per creare confusione e avere il pretesto per il dispiegamento di maggiori forze militari nell’Asia-Pacifico.

Secondo alcune analisi, in un quadro di accresciuta difficoltà dei rapporti tra Cina e USA, il sottomarino USS Connecticut si sarebbe recato nel Mar Cinese Meridionale allo scopo di appropriarsi di importanti informazioni di intelligence.

In secondo luogo, l’incidente dell’USS Connecticut ha provocato o meno una dispersione di materiale radioattivo?

La Flotta del Pacifico Usa ha rilasciato una dichiarazione in cui ha annunciato che il sistema della motrice del sottomarino nucleare non è affatto danneggiato e funziona normalmente. È importante notare che di recente le truppe americane hanno inviato anche il ricognitore nucleare WC-135w nel Mar Cinese Meridionale. Secondo quando affermato dal South China Morning Post, l’azione Usa ha lo scopo di fare chiarezza su possibili fughe radioattive sul luogo dell’incidente.