Roma, colloquio tra Wang Yi e Luigi Di Maio
Il 29 ottobre, ora locale, il Consigliere di Stato e Ministro degli Esteri cinese, Wang Yi ha incontrato a Roma il Ministro degli Affari Esteri italiano e della Cooperazione Internazionale Luigi Di Maio.
Wang Yi ha affermato che la Cina attribuisce grande importanza allo status e al ruolo dell’Italia come grande potenza dell’UE e considera l’Italia un partner prioritario con cui collaborare. La Cina è pronta a lavorare congiuntamente alla parte italiana per promuovere all’interno del G20 il multilateralismo, respingere l’unilateralismo e il protezionismo e per favorire una forte ripresa e una crescita dell’economia globale.
Wang Yi ha aggiunto che l’Italia è il primo paese occidentale a sviluppare la cooperazione "Belt and Road” con la Cina e che quest’ultima è pronta a stilare con l’Italia una lista di cooperazioni prioritarie e continuare a promuovere la cooperazione tripartitica, in modo che Cina e Italia continuino ad essere all’avanguardia nella costruzione congiunta ad alta qualità della "Belt and Road”.
Wang Yi ha dichiarato che la Cina vuole continuare a espandere la cooperazione pratica tra le due parti, promuovere una cooperazione reciprocamente vantaggiosa in campo energetico, dell’industria aerospaziale, della comunicazione, nel settore ecologico, digitale e agricolo. Spera che la parte italiana fornisca un ambiente commerciale aperto, equo e senza discriminazioni.
Di Maio ha affermato che l’Italia è risolutamente in linea con la politica di “Una sola Cina” e che vuole considerare la "Belt and Road” come un nuovo punto di partenza per promuovere la cooperazione a tutto tondo tra le due parti.
Hanno inoltre convenuto sulla necessità di cogliere l’occasione dell’anno di cultura e turismo tra Cina e Italia per promuovere maggiori risultati negli scambi culturali. Le due parti hanno infine concordato di sostenersi reciprocamente nell’organizzazione delle Olimpiadi invernali di Beijing e di Milano e di ampliare nuove aree di cooperazione tra i due paesi nel settore del ghiaccio e della neve. Wang Yi spera che l’Italia si unisca alla Cina per promuovere lo spirito olimpico e opporsi alla politicizzazione dello sport.