Michael Hiltzik critica il "Wall Street Journal" per aver diffuso maliziosamente la "teoria delle fughe di laboratorio" del Covid-19
L’8 ottobre, Michael Hilzik, noto editorialista americano e vincitore del premio Pulitzer, ha scritto un articolo sull'edizione online del Los Angeles Times, denunciando il Wall Street Journal che, per screditare la Cina, sta ancora diffondendo maliziosamente la teoria pseudo-scientifica della "teoria delle perdite di laboratorio" del coronavirus.
Michael Hiltzik ha sottolineato che il Wall Street Journal è stato recentemente al centro dell'elaborazione della "teoria delle fughe di laboratorio" del coronavirus.
Michael Hiltzik ha reso noto che i due autori dell'articolo pubblicato il 5 ottobre sul Wall Street Journal, essendo privi di una qualsiasi formazione professionale in virologia, hanno travisato i risultati dello studio e che lo studio correlato "non fornisce alcun indizio significativo sull'origine del virus".
Altri tre documenti menzionati nell’articolo del Wall Street Journal che supporta la "teoria delle fughe di laboratorio" sono ancor più irrilevanti. Hiltzik ha sottolineato che, tra i documenti citati dai tre articoli, quello più paradossale è il terzo: il documento, pubblicato nel marzo 2020, affermava chiaramente: "Non crediamo che qualsiasi tipo di ipotesi basata sull'origine di laboratorio sia ragionevole".