"Il Xinjiang è una terra meravigliosa": evento di scambi in videoconferenza all’ONU

Il 29 settembre, ora locale, la missione permanente cinese all’ONU e il governo popolare della regione autonoma del Xinjiang Uygur hanno tenuto congiuntamente un evento di scambi in videoconferenza intitolato "Il Xinjiang è una terra meravigliosa" a cui hanno partecipato oltre 120 fra ambasciatori permanenti e diplomatici all’ONU di vari paesi, funzionari delle istituzioni delle Nazioni Unite, giornalisti di media cinesi ed esteri, nonché rappresentanti delle organizzazioni non governative. La diretta dell’incontro trasmessa dal canale televisivo online dell’ONU è stata seguita da circa 1000 telespettatori.

Il direttore del comitato permanente dell’Assemblea popolare della regione autonoma del Xinjiang Uygur, Shewket Imin, ha illustrato la situazione generale dello sviluppo del Xinjiang. Egli ha affermato che nella regione autonoma non si registrano attentati terroristici da oltre 4 anni e il turismo è diventato un componente saliente dello sviluppo economico ad alta qualità della regione. La questione della povertà assoluta nel Xinjiang è stata risolta, con lo storico sollevamento dalla povertà, secondo gli standard attuali, di oltre tre milioni di poveri rurali della regione.

Shewket Imin ha affermato che alcune forze internazionali anti-Cina hanno ignorato il fatto che la gente di tutti i gruppi etnici del Xinjiang sta conducendo una vita migliore, e hanno continuato a “diffamare” e “stigmatizzare” la regione senza alcuno scrupolo, ragione o fondamento. Il loro obiettivo principale consiste nel distruggere la sicurezza e la stabilità del Xinjiang, impedire lo sviluppo e il potenziamento della Cina. La popolazione del Xinjiang condanna e si oppone fermamente a tutto ciò.