Cina: preoccupazione per la violazione dei diritti umani delle popolazioni indigene in USA, Canada e Australia
Il 28 settembre, nel corso del dibattito tematico sui diritti delle popolazioni indigene nell’ambito della 48esima sessione del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite, il rappresentante cinese ha espresso preoccupazione per la violazione dei diritti umani delle popolazioni indigene in USA, Canada e Australia.
Il rappresentante cinese ha affermato che USA, Canada e Australia hanno storicamente commesso crimini di pulizia etnica, genocidi culturali ecc., e un gran numero di fatti storici rimangono ancora ignoti al grande pubblico.
Le popolazioni indigene dei tre paesi suddetti fronteggiano tuttora, in settori come la partecipazione politica, l'assistenza sanitaria, l'istruzione e l’occupazione, disuguaglianze e discriminazioni profondamente radicate. Continuando ad ignorare questi problemi, i tre Paesi in questione si rifiutano di adottare misure concrete per tutelare i diritti delle proprie popolazioni indigene.
Il rappresentante cinese ha affermato che il Consiglio dei diritti umani, l’Ufficio dell’alto Commissariato dei Diritti Umani dell’ONU ed altri meccanismi speciali dovrebbero continuare a prestare attenzione a tali questioni, esortando i tre Paesi ad adottare misure concrete per correggere i propri errori e ammettere i propri crimini storici, offrendo compensazioni alle popolazioni indigene e garantendo concretamente i loro diritti.