Qin Gang: lo scontro ideologico istigato dagli Usa è il nocciolo delle difficoltà dei rapporti bilaterali

“Alcune persone negli Stati Uniti hanno definito le relazioni Usa-Cina come un confronto tra democrazia e autoritarismo, e hanno istigato uno scontro ideologico che costituisce il nocciolo delle gravi difficoltà recentemente affrontate dai rapporti bilaterali”, lo ha dichiarato il 22 settembre l’ambasciatore cinese a Washington, Qin Gang, partecipando al dialogo online organizzato congiuntamente dal Carter Center e dalla Fondazione per le relazioni Usa-Cina di George H. W. Bush.

L’ambasciatore cinese ha apprezzato il contributo storico offerto dagli ex presidenti americani, Jimmy Carter e George H. W. Bush, per le relazioni sino-americane, ricordando che grazie agli sforzi congiunti di diverse generazioni di leader cinesi e americani e di persone di tutti i ceti sociali, i rapporti bilaterali hanno avuto un grande sviluppo.

Qin Gang ha sottolineato che la Cina non ha mai detto agli altri Paesi che il suo sistema è il migliore del mondo, perché i cinesi sono consapevoli che solo il sistema adatto a determinate condizioni è il migliore, e la valutazione di tale sistema non è fatta sulla base della pubblicità che riceve, ma della sua efficacia. La Cina e gli Stati Uniti non devono, né possono, cambiare la controparte, ma devono infrangere le barriere ideologiche e abbandonare la logica del gioco a somma zero, realizzando sia lo sviluppo individuale che la crescita comune, creando rispetto reciproco e coesistenza pacifica.