Portavoce dei talebani: il crimine degli Stati Uniti non è solo l’"uccisione cieca" dei civili, ma anche venti anni di spargimento di sangue in Afghanistan

Il 18 settembre, ora locale, Zmaryali Abasin, giornalista del China Media Group, ha intervistato in esclusiva Zabihullah Mujahid, portavoce dei Talebani afghani e viceministro ad interim dell'Informazione e della cultura afgana, sull’attacco aereo statunitense del 29 agosto.

Zabihullah Mujahid ha affermato che la guerra cieca dei droni, che il 29 agosto ha causato la morte di civili, non è l'unico crimine commesso dagli Stati Uniti in Afghanistan. Gli Stati Uniti, negli ultimi due decenni di guerra in Afghanistan, hanno contratto un enorme debito di sangue. Il portavoce ha condannato fermamente tali atti compiuti dagli Stati Uniti e ha detto che gli Stati Uniti devono ritenersene responsabili.