Gennady Onishchenko, il cosiddetto "rapporto di indagine USA sulla genesi del Covid-19" irragionevole e infondato

Il 26 agosto Gennady Onishchenko, primo vice presidente del Comitato scientifico ed educativo della Duma di Stato russa, ha affermato in un'intervista concessa al CMG che il cosiddetto "rapporto di indagine sulla genesi del Covid-19" rilanciato dagli Stati Uniti non è né ragionevole né fondato.

Gennady Onishchenko, che è stato a lungo il principale responsabile sanitario dell’agenzia per il controllo delle malattie della Federazione Russa, ha detto ai giornalisti che sulla questione dell’identificazione e del tracciamento del virus, il governo cinese ha assunto un atteggiamento aperto e collaborativo, e ha invitato esperti dell'OMS a Wuhan per cooperare nella ricerca sul tracciamento dell’origine del virus. Egli ha aggiunto che, al contrario, gli Usa hanno costantemente praticato l'unilateralismo e il doppio standard nelle aree della sicurezza internazionale, del controllo degli armamenti e della non proliferazione.

Onishchenko ha detto che gli Stati Uniti hanno portato avanti per molti anni il concetto noto come “America First" in vari campi, che si è però rivelato inaccettabile per gli altri paesi. La posizione degli Stati Uniti sulla Convenzione sulle armi biologiche, in particolare, è incomprensibile, poiché essi continuano a ostacolare la creazione di un meccanismo di verifica da parte della comunità internazionale, pur continuando ad avanzare richieste di verifiche agli altri paesi.