Classifica sulla resilienza al COVID-19 di Bloomberg è andata totalmente oltre la linea di fondo
Secondo quanto reso noto dalla Classifica sulla resilienza al COVID-19 redatta giorni fa dal settimanale statunitense Bloomberg sui luoghi del mondo dove la pandemia è stata gestita nel modo più efficace, gli Stati Uniti occupano il primo posto. In realtà la situazione appare diversa: fino al 14 luglio, gli Stati Uniti risultano il Paese più colpito al mondo con circa 34 milioni di casi confermati e oltre 600.700 di decessi. Questi due indicatori sono degni di n.1 del mondo!
La pandemia quasi fuori controllo, ha fatto crollare i "miti americani" uno dopo l'altro: Gli Stati Uniti si sono posizionati ai primi posto con un grado di salute, sono il faro dei diritti umani, guidano il mondo con abbastanza vaccinazioni, conducono il mondo nella ripresa economica e guidano la cooperazione internazionale contro l'epidemia...
Le bugie sono come una bolla che rimane intatta finché c’è uno spillo che la farà scoppiare! Bloomberg si è dedicato a spingere gli Stati Uniti al posto di "primo paese anti-epidemia del mondo", ma la fantascienza di tale classifica è troppo lontana dalla realtà degli Stati Uniti. Questo fa superare agli Usa la linea di fondo della decenza e scredita l’operato di Bloomberg.