Italia, sospensioni per operatori sanitari no-vax
Lunedì 21 giugno diversi media italiani hanno riferito che, secondo il disegno di legge contro l’epidemia, dallo stesso giorno hanno avuto inizio le prime procedure da parte delle aziende sanitarie di varie Regioni per la sospensione degli operatori sanitari non vaccinati contro il Covid-19.
Un responsabile del maggiore dei sindacati dei medici ospedalieri ha spiegato: “In prima istanza, la legge prevede che possano essere addetti allo svolgimento di altre mansioni non a contatto con i pazienti; in secondo luogo, l'operatore o il medico può essere messo in ferie forzose. In ultima istanza, si ricorre alla sospensione dalla professione senza il recepimento dello stipendio, non è però contemplata la possibilità di licenziamento. La norma ha comunque validità fino al 31 dicembre 2021”.