Covid-19, Italia: metà del Paese è “zona rossa”
Secondo una serie di decreti di risposta all’epidemia di Covid-19 recentemente emanati dal governo italiano, dal 15 marzo diverse regioni come Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia-Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Veneto e provincia ad amministrazione autonoma di Trento hanno iniziato ad attuare le misure di livello più alto per contrastare l’epidemia. Sono state incluse nella “zona rossa” diverse grandi città tra cui Roma, Milano, Torino e Venezia.
Nella "zona rossa" sarà attuato il più alto livello di controllo epidemico, i residenti non potranno uscire dalle loro abitazioni se non in caso di necessità, i negozi che non forniscono prodotti di prima necessità rimarranno chiusi, ristoranti e bar forniranno solo servizi di imballaggio e di consegna, mentre gli studenti potranno partecipare solamente ai corsi scolastici on-line.