【In altre parole】Esperto tedesco: la Cina e l’Ue su un percorso positivo e costruttivo
A mio avviso, il 14 settembre 2020 è stato un buon giorno per le relazioni sino-europee.
In questa data, il presidente cinese Xi Jinping e i leader dell’Ue, tra cui il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, e la cancelliera tedesca Angela Merkel (va ricordato che la Germania è il Paese presidente di turno dell’Ue), hanno tenuto un incontro in videoconferenza. All’inizio dell’incontro, il presidente Xi ha lanciato un appello affinché la Cina e l’Europa perseverino nella coesistenza pacifica, nell’apertura e nella cooperazione, nel multilateralismo, e nel dialogo e nelle consultazioni, al fine di promuovere un sano e stabile sviluppo delle relazioni bilaterali. Le due parti hanno messo in rilievo la discussione sull’accordo degli investimenti Cina-Ue, sulle politiche del cambiamento climatico, sulla digitalizzazione e, naturalmente, sull’impatto della pandemia di Covid-19.
Qual è stato il risultato dell'incontro? La parte europea ha espresso soddisfazione per questo "scambio buono, aperto e sincero" (parole queste pronunciate dalla cancelliera Merkel). Le due parti hanno convenuto di istituire un meccanismo di dialogo ad alto livello su clima, ambiente e questioni digitali per rafforzare il loro partenariato. Per quanto riguarda l'accordo sugli investimenti sino-europei, i cui negoziati vanno avanti già da alcuni anni, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha spiegato in dettaglio i punti concordati e le differenze. Per quello che concerne il piano di terminare i negoziati relativi entro la fine del 2020, la cancelliera tedesca ha affermato che l'incontro ha fornito un ulteriore "impulso politico": "Si può fare”.
Dopo l’incontro, compito principale di entrambe le parti sarà quello di continuare a lavorare all’accordo sugli investimenti Cina-Ue. Non c'è dubbio che il grado di apertura della Cina verso il mondo esterno sia sempre maggiore e le aziende europee sapranno trarne di certo benefici. Secondo un sondaggio condotto dalla Camera di commercio europea, quattro quinti delle aziende dell'industria cosmetica, produttrici di dispositivi medici e dell’industria farmaceutica hanno affermato che lo scorso anno le loro vendite sono aumentate grazie all'apertura del mercato cinese.
Autore: Dott. Michael Borchmann,
ex direttore del Dipartimento per gli Affari europei e internazionali di Hesse-Darmstadt, Germania; consigliere d’onore dell'Ufficio per la promozione degli investimenti del Ministero del Commercio cinese