Stampa statunitense: i risultati dei test per il Covid-19 escono troppo lentamente
Sin dallo scoppio dell'epidemia di Covid-19, gli Stati Uniti sono stati criticati per la scarsa capacità dimostrata nell’effettuare test e per i tempi troppo lunghi necessari per ricevere i risultati. Alcuni esperti statunitensi che operano nel campo della sanità pubblica hanno sottolineato che i test svolgono un ruolo efficace ai fini del controllo dell'epidemia solo se i risultati escono entro due o tre giorni.
Tuttavia, secondo un recente sondaggio effettuato da un mezzo di comunicazione statunitense, il 40% dei cittadini americani deve aspettare più di tre giorni per ricevere i risultati dei test.
Il direttore dell'Harvard Institute for Global Health, Ashish Jha, ha afferamto che, in effetti, "se i risultati escono dopo più di 48 ore, si perde l’occasione migliore per tracciare i contatti stretti”, aggiungendo che, se si superano le 72 ore, si può dire che "siano del tutto insignificanti".
Il co-fondatore di Microsoft, Bill Gates, ha ripetutamente avanzato critiche in questo senso, sottolineando che "quei test che richiedono tre giorni di tempo per i risultati sono completamente inutili".