Italia: ‘più coesione all’interno dell'Ue per limitare gli ingressi da Paesi non Ue e non Schengen’
L’8 luglio il ministro italiano della Salute, Roberto Speranza, ha chiesto ai Paesi europei di adottare misure più rigorose e unificate per limitare l'ingresso di persone provenienti da Paesi non Ue e non Schengen e frenare più efficacemente la diffusione del nuovo coronavirus.
Il ministro italiano della Salute ha inoltre criticato sui social media il messaggio rivolto il giorno prima dagli Stati Uniti all’Onu sul loro ritiro dall’Organizzazione mondiale della Sanità. Speranza ha affermato che la crisi sanitaria in atto mostra solo che l’OMS ha bisogno di riforme e non che debba essere indebolita, “quindi la scelta di Trump è grave e sbagliata”.