L'epidemia si è attenuata perché il nuovo coronavirus è artificiale? Esperto italiano: non ci credo
Sabato 9 maggio il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha dichiarato in una conferenza stampa che se la virulenza del virus si sta indebolendo è perché è artificiale. Secondo lui, la virulenza dei virus naturali non potrebbe attenuarsi così rapidamente. Egli ha anche affermato di aver notato che l'infettività del virus sta diventando sempre più debole.
In risposta, Antonio Di Carlo, capo del Laboratorio di microbiologia dell'Istituto nazionale per le malattie infettive, ha indicato che fra i 77 campioni del nuovo coronavirus di cui si ha la sequenza genetica e circa altri 15.000 campioni che possono essere condivisi dai ricercatori di tutto il mondo, "non sono state osservate mutazioni significative correlate a differenze nella patogenicità, e qui si riferisce alla virulenza e all'infettività."
Di Carlo ha inoltre spiegato: "L’attenuamento della virulenza non è un criterio per cui si possa dedurre che il virus sia artificiale. Nessuno ha trovato tracce che lascino supporre un intervento in laboratorio sul nuovo coronavirus”.
Negli ultimi giorni, il numero di nuovi casi di infezioni da coronavirus, di ricoveri ospedalieri con sintomi lievi e di pazienti ricoverati in terapia intensiva in Italia è continuato a diminuire. Di Carlo ritiene che ciò non significhi che il virus stia diventando sempre meno virulento. Il fatto che la situazione epidemica abbia registrato un miglioramento è completamente ascrivibile alle misure di prevenzione e controllo adottate.