Nature: senza interventi di Beijing i casi di contagio in Cina sarebbero di 67 volte superiori
Lunedì 4 maggio la principale rivista scientifica internazionale "Nature" ha pubblicato uno studio condotto da un gruppo di ricercatori provenienti da Regno Unito, Cina e Stati Uniti. La ricerca ha scoperto attraverso la realizzazione di modelli 3D che i tre principali interventi di carattere “non farmaceutico” effettuati dalla Cina non solo hanno frenato la diffusione dell’epidemia di Covid-19 in Cina, ma hanno anche permesso di guadagnare una finestra di tempo per tutto il mondo. Lo studio ha inoltre sottolineato che senza interventi forti di questo tipo, il numero di casi di contagio da Covid-19 in Cina sarebbe di 67 volte superiore.
I risultati ottenuti dai ricercatori indicano che le forti misure di contenimento adottate su più fronti dalla Cina hanno evitato che la situazione peggiorasse, permettendo di allentare la velocità di diffusione del nuovo coronavirus nel resto del mondo. La Cina ha offerto una finestra di tempo tramite cui frenare la diffusione del nuovo coronavirus in diverse parti del mondo e ridurne così l'impatto.