Ministri delle Finanze e governatori delle banche centrali del G20: ottimisti sul futuro dell’economia cinese

Nel pomeriggio del 23 febbraio, si è conclusa a Riyadh, capitale dell’Arabia Saudita, la conferenza dei ministri delle Finanze e dei governatori delle banche centrali del G20. Nel comunicato congiunto pubblicato al termine della conferenza si legge che nella cornice del G20 verrà rafforzato il coordinamento e saranno monitorati ulteriormente i rischi, ivi compresa l’epidemia di coronavirus. Al contempo, il G20 comincerà a predisporre le misure da adottare in relazione ai vari rischi esistenti.

Il commissario europeo agli Affari Economici Paolo Gentiloni ha sottolineato che non c’è bisogno di farsi prendere dal panico a causa dell’epidemia, aggiungendo che la comunità internazionale deve rafforzare il coordinamento per ridurre le ricadute prodotte dal Covid-19 sull’economia globale.

Salman Jaffery, chief business development officer del Dubai International Financial Centre (DIFC), ha affermato durante un’intervista concessa al CMG che la Cina, grazie al suo enorme mercato di consumo e al sostegno di politiche efficaci, incorrerà solamente in ostacoli a breve termine. L’epidemia – sostiene Jaffery – non potrà influenzare radicalmente il trend dello sviluppo economico cinese sul lungo termine. La Cina continuerà a giocare un ruolo importante nel sistema del commercio internazionale.