Cina, l’epidemia di COVID-19 non avrà ricadute sulla cooperazione sino-europea
Martedì 18 febbraio, Zhang Ming, capo della Missione cinese presso l'Unione europea, ha illustrato ai giornalisti cinesi e stranieri presenti a Bruxelles le misure adottate dalla Cina per prevenire e controllare l'epidemia di COVID-19. Zhang Ming ha osservato che le attività di prevenzione e controllo stanno ottenendo risultati positivi e che l'epidemia non influirà sui progetti di cooperazione in programma quest'anno tra Cina e Ue.
Il capo della Missione cinese presso l'Unione europea ha sottolineato che le ultime statistiche mostrano che gli sforzi compiuti dalla Cina nelle ultime settimane si sono rivelati efficaci, aggiungendo che il Paese ha motivo di essere fiducioso e speranzoso che alla fine riuscirà a controllare e debellare l’epidemia.
Zhang Ming ha detto che la Cina ha sempre rilasciato informazioni tempestive sull’epidemia sia all’interno del paese che all’estero, assumendo un atteggiamento aperto, trasparente e responsabile.
Il capo della Missione cinese presso l’UE ha inoltre sottolineato che le ricadute dell'epidemia sull'economia cinese saranno limitate e controllabili, e che la comunità internazionale non dovrebbe preoccuparsi oltre misura per questo.
Nel corso del briefing, Zhang Ming ha anche rivelato che la Cina e l'UE stanno accelerando i negoziati relativi all’accordo sugli investimenti, aggiungendo che negli ultimi due mesi sono stati condotti due round di negoziati e compiuti grandi progressi. Il capo della Missione cinese presso l'Unione europea ha sottolineato che l'epidemia non influirà sui i progetti di cooperazione in programma quest'anno tra Cina e Ue.