Epidemia di coronavirus e affettuoso sostegno dall’Italia

2020-02-05 17:44:43
Comment
Share
Share this with Close
Messenger Messenger Pinterest LinkedIn

Sin dallo scoppio dell’epidemia di polmonite provocata da un nuovo ceppo di coronavirus, il governo e la società cinese, a tutti i livelli, hanno applicato misure per contrastare con la massima efficacia la diffusione del virus. Recentemente, diverse personalità italiane hanno espresso sostegno e incoraggiamento alla Cina e in particolare alla città di Wuhan. La sera del 4 febbraio, il ministro dell’Economia e delle Finanze italiano, Roberto Gualtieri, insieme a diversi esponenti del PD, si è recato in un celebre ristorante cinese di Roma dove ha rivolto i suoi saluti e ha espresso sostegno nei confronti della comunità cinese. Gualtieri ha affermato con questo gesto che l’Italia ha voluto trasmettere un messaggio al popolo cinese, che con grande impegno sta cercando di dare una risposta al panico diffuso a livello internazionale. Inoltre, il ministro ha esortato gli italiani a non essere eccessivamente allarmisti ed ha augurato ai cinesi residenti a Roma di poter superare, tenendosi per mano, ogni difficoltà.

Il primo febbraio, il sindaco di Firenze Dario Nardella ha voluto esprimere il suo sostegno nei confronti della Cina lanciando su Tweet la proposta di “abbracciare un cinese”. Nardella ha detto che si tratta di una battaglia comune, denunciando ogni manifestazione di “terrorismo psicologico” che con il pretesto di combattere il virus, alimenta in realtà la xenofobia. Molti internauti italiani hanno risposto positivamente a questa iniziativa pubblicando sul Web delle foto che li ritraggono mentre abbracciano delle persone cinesi.

Il 2 febbraio, un ragazzo cinese che vive a Firenze è sceso in strada dove è rimasto in piedi in mezzo a cittadini e turisti dopo essersi bendato gli occhi e indossato una mascherina. In questo modo, il giovane ha voluto protestare contro gli atti discriminatori e umilianti nei confronti della Cina. Molti passanti hanno scelto di scoprigli il volto e di abbracciarlo.

Il quotidiano italiano “La Repubblica”, ha reso noto che negli ultimi giorni, su proposta del professor Federico Masini, 12 studenti di master specializzati in cinese presso l’Università di Roma “La Sapienza” si sono recati all’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” dove hanno fornito un servizio di traduzione per i pazienti cinesi ricoverati.

Secondo quanto riferito, la sera del 5 febbraio si terrà a Napoli un Flash mob intitolato “Stare insieme con il popolo cinese” durante il quale centinaia di persone si raduneranno a Piazza San Domenico con delle lanterne in mano per esprimere il loro sostegno alla Cina.

Inoltre, molti internauti italiani hanno lasciato messaggi e commenti sulla pagina Facebook CINITALIA di China Media Group.

Giovanni Anna Castellani: “Siete un popolo formidabile e a voi va il nostro sostegno con l’augurio che tutto possa risolversi al più presto”.

Alberto Fonti: “Siete un popolo che non si arrende anche nelle situazioni più tragiche… Spero che riusciate presto ad uscire da questa tragedia… Ciao amici”.

Barb Pala: “Dopo la tempesta tornerà il sereno. Tutto sta a saper ballare sotto la pioggia. Coraggio Wuhan, coraggio fratelli”.

Palma Testa: “Auguro a tutto il popolo cinese di ripartire presto”.


Related stories

Condividi

Articoli più letti

00:00:44
Il fantastico mondo 3D creato da un ragazzo di campagna
00:00:38
Artigianato dell’inserto vegetale
00:00:43
Fujian: la rivitalizzazione dell'industria rurale creata da tè e gastronomia tipica
00:00:45
Yudu, la moda internazionale nella vecchia base d’appoggio alla rivoluzione
Pioggia per il grano
00:02:29
Pioggia per il grano nei reperti archeologici cinesi