La storia della Mostra sull'antica civiltà romana “Alle origini di una nazione”

Il 10 luglio è stata inaugurata presso il Museo nazionale della Cina la mostra “Tota Italia: alle origini di una nazione” sull’antica civiltà romana.

La mostra è singolare perché ha ricevuto una lettera di congratulazioni dai capi di Stato della Cina e dell’Italia, perché testimonia la comune filosofia di rispetto, fiducia e comprensione reciproca tra le civiltà dei due Paesi, e perché rappresenta una modalità innovativa di cooperazione nelle mostre transnazionali.

Come ha affermato il presidente cinese Xi Jinping nella sua lettera di congratulazioni per la cerimonia di apertura della mostra, Cina e Italia sono eccezionali rappresentanti delle civiltà orientale e occidentale. Sia la Cina che l'Italia sono conosciute come paesi antichi dalla lunga storia e hanno dato vita a splendide civiltà, lasciando ricchi patrimoni spirituali e culturali.

Gli scambi amichevoli tra queste due grandi civiltà hanno una lunga storia. Più di duemila anni di scambi hanno fatto sì che le due culture abbiano trasceso montagne e fiumi, apprezzandosi e influenzandosi a vicenda, coltivando quei comuni concetti di rispetto, apprendimento, fiducia e comprensione reciproci che sono diventati una solida garanzia per un'amicizia di lunga data e in continuo consolidamento tra i due Paesi.

Il Museo Nazionale della Cina e diverse istituzioni culturali italiane hanno mantenuto stretti rapporti, portando avanti scambi e collaborazioni e ottenendo negli ultimi anni risultati fruttuosi. Nel 2018 il museo, in collaborazione con 21 musei italiani e 17 musei cinesi, ha organizzato congiuntamente la Mostra "Embracing the Orient and the Occident - When the Silk Road Meets the Renaissance". Dal 24 aprile al 30 giugno 2019 il Museo Nazionale ha ospitato la mostra "The Journey Back Home-An Exhibition of Chinese Artifacts Repatriated from Italy”, organizzata dal Ministero della Cultura e del Turismo della RPC e dall'Amministrazione statale cinese dei Beni Culturali, che ha costituito una splendida pagina della storia degli scambi culturali tra i due paesi.

In occasione della ripartenza dell'Anno Sino-Italiano della Cultura e del Turismo, che coincide inoltre con il 110° anniversario dell'istituzione del Museo Nazionale della Cina, il museo ha lanciato in collaborazione con il Ministero della Cultura della Repubblica Italiana e il Museo Nazionale Romano la mostra sull'antica civiltà romana “Tota Italia: alle origini di una nazione”.

In qualità di progetto di punta dell'Anno Sino-Italiano della Cultura e del Turismo, tale mostra non è solo l’ennesimo frutto degli stretti scambi e della cooperazione tra le istituzioni culturali cinesi e italiane, ma è anche un importante risultato degli instancabili sforzi con cui le parti cinese e italiana hanno superato l'impatto dell'epidemia di Covid-19 innovando il loro metodi di lavoro.

Pan Qing, direttrice delle mostre internazionali e d'arte al Museo Nazionale della Cina e curatore della parte cinese della mostra, ha spiegato che in questa mostra la parte italiana non è venuta direttamente in Cina per scortare i reperti culturali e consegnarli, ma ha ceduto questa responsabilità ai colleghi del Museo Nazionale della Cina. Hanno innovato il modo in cui collaborano nell'organizzazione transnazionale delle mostre, e per la prima volta hanno sperimentato la consegna tramite video, un nuovo modo di lavoro in risposta all’epidemia di Covid-19. La comunicazione video point-to-point prevede che il museo si interfacci con l'altra parte attraverso una piattaforma di videoconferenza. Il personale di entrambe le parti ispeziona congiuntamente i reperti tramite la telecamera, e sotto la guida di personale museale italiano, li sono stati collocati sui supporti e rinforzati. Pan Qing ha inoltre affermato che questa serie di complesse operazioni sono state tutte compiute online, dimostrando pienamente la fiducia del settore culturale e museale italiano nella professionalità dei loro omologhi cinesi.