[video] Intervista esclusiva a Giuseppe Cuccia, consulente artistico del NCPA

Ecco Palermo, capoluogo della regione Sicilia. In piedi sul balcone di casa, il signor Cuccia è accarezzato dalla brezza marina. Sotto la calda luce del sole, il Mar Tirrenoappare calmo e pieno di calore.

A causa della pandemia di Covid-19, il dott. Giuseppe Cuccia, consulente artistico delNational Center for the Performing Arts of China, è costretto per il momento a restare a casa, in Italia. Non può tornare in Cina a lavorare. Ma è più indaffarato rispetto a prima.Sull’agenda del signor Cuccia, la programmazione degli spettacoli culturali arriva fino al 2024. Ha provato rammarico e dispiacere quando ha scoperto che i progetti in programma per l'Anno culturale sino-italiano non potevano essere realizzati come previsto,ma crede fermamente che l'epidemia passerà e che gli scambi culturali tra la Cina e l’Italia saranno più ampi e profondi in futuro. È fiducioso che ciò accadrà.

Nei nove anni in cui ha vissuto e lavorato a Beijing, Cuccia ha concepito e realizzato per ilNCPAcirca 40 progetti riguardanti opere importate dall'estero e frutto della coproduzione tra la Cina e l’estero.Ha anche partecipato alla progettazione di numerosi Forum sullo sviluppo dell'opera cinese. Ha tenuto conferenze per lungo tempo sulla cultura dell'opera italiana presso l'Ambasciata d’Italia in Cina, promuovendo la cultura del Belpaese. Il dott. Cuccia è anche impegnato nella promozione all'estero di opere di origine cinese. Ad esempio, l'opera originale cinese "Il ragazzo del risciò" è stata portata in tournée in Europa ed è stata trasmessa in diretta sulla RAI. Gli anni in cui il dott. Cuccia ha lavorato in Cina sono stati quelli in cui la cultura dell'opera e il mercato dello spettacolo hanno registrato uno sviluppo rapido e vigoroso. Lui è un vero ambasciatore della cultura cinese e italiana.

Durante questo periodo particolare, il dott. Cuccia ha ringraziato i suoi colleghi e amici in Cina attraverso dei video e ha dichiarato che il suo più grande desiderio è quello di tornare in Cina e unirsi al progetto culturale sino-italiano il prima possibile.