Ambasciatore cinese in Italia: 'vittoria per nessuno con inasprimento delle tensioni'
Sabato 7 settembre, in occasione di un'intervista esclusiva concessa al "Sole 24 ore", l'ambasciatore cinese in Italia, Li Junhua, ha affermato che l'escalation della guerra commerciale non porterà benefici né alla Cina né agli Stati Uniti, e che essa non è in linea con gli interessi dei popoli degli altri Paesi, compreso quello italiano. L'ambasciatore ha auspicato che nella prossima fase dei negoziati gli Stati Uniti rispettino le promesse fatte alla Cina.
In merito all'escalation della guerra commerciale tra Cina e Usa, Li Junhua ha ribadito che la posizione cinese è sempre stata chiara e limpida: "Ci opponiamo alla guerra commerciale alimentata dagli Stati Uniti, ma siamo pronti a batterci e a difendere con decisione i nostri diritti e interessi legittimi".
L'ambasciatore ha aggiunto che la guerra commerciale non vedrà vincitori. L'FMI stima che due anni di conflitto tra Usa e Cina potranno sottrarre 80 miliardi di euro alla crescita europea e ben 5 all'Italia. Secondo l'ultimo rapporto del Centro studi Confindustria, l'economia italiana è ancora debole e i rischi esterni come la guerra commerciale possono rallentare la crescita. Anche il premier Giuseppe Conte ha espresso in diverse occasioni l'augurio che la guerra commerciale termini al più presto. L'Italia è un'economia importante nel mondo e insieme alla Cina sostiene il libero scambio. l'ambasciatore cinese in Italia spera che i due Paesi rafforzino ulteriormente il loro coordinamento e che si oppongano insieme al protezionismo e al bullismo economico per promuovere un sano sviluppo dell'economia mondiale. L'ambasciatore ha concluso dicendo che la Cina è ben disposta a collaborare con il nuovo governo italiano per promuovere la cooperazione in vari settori a beneficio dei popoli dei due Paesi.